mercoledì 12 giugno 2019

MAPPA CONCETTUALE


CONCLUSIONI:


Il concetto di azione subisce un continuo sviluppo dalla sua nascita ad oggi. Il suo significato cambia a seconda del periodo storico e del contesto sociale: si passa dal considerare solamente il concetto di praxis tra i vari ambienti filosofici all'accantonarlo quasi completamente con il pragmatismo, le scoperte tecnologiche e le innovazioni ingegneristiche. Stando alla definizione di praxis l'azione si collega ad un'infinità di concetti: la scelta precede l'azione, ma nel pensiero tomistico la scelta, il pensiero, sono essi stessi azione; la scelta è influenzata dall'esito più probabile e questo incide fortemente sull'azione che si effettuerà, ma in particolare è l'etica che riveste un ruolo determinante nelle decisioni, soprattutto se si affrontano temi delicati, ad esempio l'eutanasia. Lo scritto di John Stuart Mill, "Saggio sulla libertà", è un ottimo riferimento per una riflessione sul concetto di azione, in quanto lo collega alla libertà individuale e alla socialità che sono temi estremamente attuali. Secondo Mill, infatti, la libertà dell'uomo che vive in comunità è determinata dalle azioni che egli compie: l'uomo è libero di pensare e fare ciò che preferisce fino a quando i suoi comportamenti non intacchino il benessere e l'integrità della società.

REAZIONE-OPPOSIZIONE

Azione che si oppone ad altra azione. 
volontà del popolo rispetto al potente
Nella difesa sistematica del diritto d'opinione Mill scrive: « L'opinione che i mercanti di grano sono degli affamatori dei poveri, o che la proprietà privata è un furto, non dovrebbe essere molestata se viene semplicemente diffusa per mezzo della stampa, ma può incorrere in una giusta punizione se viene proferita di fronte ad una folla eccitata riunitasi davanti alla casa di un mercante di grano.» 

Considerazione notevole, in quanto afferma che una società composta da una maggioranza di cittadini maturi, può permettersi non solo un dissenso maturo e fondato, ma anche manifestazioni di immaturità, purchè non degenerino in minaccia e violenza.
  • John Stuart Mill(1806-1873): "Saggio sulla libertà(1859)