John Stuart Mill |
venerdì 31 maggio 2019
...nel "Saggio sulla libertà"
...nell 'evoluzione nel pensiero occidentale
immagine raffigurante una mano e degli utensili |
Le concezioni di Hobbes(1588-1679) e Locke(1632-1704) sono vicine a questo significato, in quanto vedono l'agire umano sempre diretto da una volontà intesa come causa di ogni comportamento.
AZIONE...
"fallo funzionare...agisci!" |
La poìesis, ossia la produzione di qualcosa di concreto che una volta creato è autonomo e non dipende più dal creatore;
La pràxis, ovvero l'azione morale che a differenza della prima ha fine in se stessa.
Infatti, come scrive Aristotele nell' Ethica nicomachea:"Il fine della produzione è altro dalla produzione stessa, mentre il fine dell'azione no: l'agire moralmente bene è un fine in se stesso."
Qualsiasi azione è preceduta da una scelta che viene certamente influenzata dal possibile esito.
- Enciclopedia Garzanti di filosofia(1993).voce:"azione"
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