immagine raffigurante il controllo del governo sul popolo |
Dal 2014, con l’introduzione del Sistema di credito sociale,la Cina è sicuramente uno dei paesi più severi nei confronti dei suoi abitanti. Il Sistema di credito sociale (Scs, in cinese 社会信⽤体系, shèhuì xìnyòng tǐxì), è un’iniziativa del governo cinese con lo scopo di classificare il comportamento sociale dei propri cittadini assegnandogli un punteggio a seconda di azioni positive o negative.
Il credito sociale è in fase di sperimentazione dal 2014 in alcune aree della Cina e i punti vengono detratti per violazione della legge o, in alcune aree, anche per reati minori come attraversare la strada con il semaforo rosso. L’intento delle autorità cinesi è favorire un miglior comportamento sociale sia nella vita quotidiana sia in rete. Sono quindi monitorati anche i post e le attività svolte online e viene assegnato un punteggio positivo o negativo a seconda della situazione.
Entro il 2020 la Cina vuole estendere il controllo del sistema di credito sociale, ottenendo un file che includa tutti i dati raccolti sul comportamento di ogni singolo cittadino. Eventuali sanzioni comprenderanno oltre alle già applicate restrizioni su viaggi, le limitazioni all’accesso a posizioni lavorative di un certo livello e delle restrizioni su prestiti bancari e accesso all’istruzione.
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