CONCLUSIONI:
Il concetto di azione subisce un continuo sviluppo dalla sua nascita ad oggi. Il suo significato cambia a seconda del periodo storico e del contesto sociale: si passa dal considerare solamente il concetto di praxis tra i vari ambienti filosofici all'accantonarlo quasi completamente con il pragmatismo, le scoperte tecnologiche e le innovazioni ingegneristiche. Stando alla definizione di praxis l'azione si collega ad un'infinità di concetti: la scelta precede l'azione, ma nel pensiero tomistico la scelta, il pensiero, sono essi stessi azione; la scelta è influenzata dall'esito più probabile e questo incide fortemente sull'azione che si effettuerà, ma in particolare è l'etica che riveste un ruolo determinante nelle decisioni, soprattutto se si affrontano temi delicati, ad esempio l'eutanasia. Lo scritto di John Stuart Mill, "Saggio sulla libertà", è un ottimo riferimento per una riflessione sul concetto di azione, in quanto lo collega alla libertà individuale e alla socialità che sono temi estremamente attuali. Secondo Mill, infatti, la libertà dell'uomo che vive in comunità è determinata dalle azioni che egli compie: l'uomo è libero di pensare e fare ciò che preferisce fino a quando i suoi comportamenti non intacchino il benessere e l'integrità della società.